16-03-2023
Tipologie di gioielleria
Quali utilizziamo e perchè
In questo blog parliamo delle varie tipologie di gioielleria che esistono e che vengono utilizzate nel nostro studio
In passato la gioielleria che veniva usata per eseguire i fori era limitata nei modelli e soprattutto per quanto riguarda i materiali vi era poca ricerca. Trattandosi per lo più di materiale prodotto in pochi esemplari e difficile da reperire. Senza contare che come tradizione tribale venivano impiegati invece, osso legno e pietra. Con il tempo e l esperienza globale in crescita, le case produttrici si sono allargate e specializzate sempre più. E nuove altre ne sono nate.
Ma partiamo dal principio
Per la maggioranza dei fori si utilizza una barretta che presenta le estremità filettate (o una sola, in quel caso si parla di Labret ) ove avvitare una pallina. La barra serve a non fare chiudere il foro appena creato dall ago e le palline servono a non fare uscire la barra dalla sua sede.
Tenendo conto di questo, si capisce facilmente come la ricerca si è dovuta orientare verso una maggiore praticità e sicurezza per una guarigione rapida e pratica. La gieielleria maggiormente usata in passato era in acciaio chirurgico, sostituito dal più inerme e biocompatibile Titanio da impiantologia.

Oltre al materiale, cambiano anche le tendenze, negli ultimi anni si é sviluppata una tendenza a preferire il gioiellino fine e brillante. La clientela è tornata ad apprezzare ed a valutare i fori al padiglione auricolare. Sempre più persone scelgono di personalizzare il proprio corpo ed iniziano proprio da quella parte che presenta molteplici varietà di soluzioni per un bel brillantino o cerchietto da sfoggiare.

In passato andavano forti le barrette classiche con le palline ( barbell ), venivano prodotti una miriade di terminali in materiale plastico di ogni forma e colore. Queste palline sono indicate per i fori orali per evitare spiacevoli conseguenze ai denti, sono infatti meno dure e non intaccano lo smalto.

La triade del gioiello base è; barbell, circular bar e ball captive ring. Rispettivamente ; barra, barra circolare e anello captive. Anche il labret va menzionato. Con questa gioielleria si eseguivano tutte le tipologie di foro e venivano utilizzati anche per i cambi.
La varietà stava solo nel colore, al massimo nero oppure nelle dimensioni.

Con lavvento del titanio si ha una svolta sulle colorazioni. Questo materiale infatti si può colorare attraverso un processo di anodizzazione, ( ne parliamo nellaltro articolo del blog ) che tramite un processo di elettrolisi crea una patina del colore desiderato sulla superficie del gioiello.

Lultima frontiera dellinnovazione sulla tipologia, é il sistema internally oppure lancora più recente tradeless. Rispettivamente filettatura interna e senza filettatura. Il primo ha la filettatura allinterno della barretta, percui sono le palline a dover esser avvitate. Anche le misure sono aumentate, si hanno gioielli ancora più sottili. Alcune parti anatomiche necessitano la misura 1.6, ma per altre, come il padiglione auricolare, hanno invece aperto molteplici nuove possibilità.

Qui abbiamo riportato una breve descrizione della gioielleria che veniva e viene utilizzata. Enrico è sempre alla ricerca dellultima novità, sia per quanto riguarda il materiale che la sicurezza, per offrirvi un servizio completo ed efficente.

Con così tanta scelta, avrete solo limbarazzo. Se avete idea di decorare una parte del vostro corpo, ma indecisi sul posto, siamo disponibili anche per consulti.
Non abbiate timore a chiedere.